La somma riscossa a titolo di polizza può essere oggetto di aggressione da parte degli eredi esclusi o pretermessi?

Vera Tagliaferri
05 Agosto 2019

Tizio sottoscrive una polizza vita e nomina beneficiario uno solo dei suoi eredi legittimi. Alla morte di Tizio, una volta riscossa la polizza dall'erede-beneficiario, la somma può essere oggetto di sequestro o altra misura cautelare da parte di altri eredi legittimi?

Tizio sottoscrive una polizza vita e nomina beneficiario uno solo dei suoi eredi legittimi. Alla morte di Tizio, una volta riscossa la polizza dall'erede-beneficiario, la somma può essere oggetto di sequestro o altra misura cautelare da parte di altri eredi legittimi?

Le somme riscosse a titolo di polizza non rientrano nella successione e nell'asse ereditario. Rientrano, invece, i premi pagati dal de cuius. Perciò eventuale oggetto di azioni di riduzione potranno essere solo i premi pagati in vita dal de cuius. Però, perché possano essere oggetto di azione di riduzione, è necessario che gli eredi lesi o pretermessi siano eredi legittimari e non solo legittimi. In presenza di soli eredi legittimi, infatti, essi non hanno alcun diritto di agire. Nel caso, però, in cui sorga una contestazione fra eredi legittimi, le somme ricevute a titolo di pagamento polizza potranno essere oggetto di sequestro o altra misura nello stesso modo in cui potranno essere oggetto delle stesse misure altre somme dell'erede, senza che la loro provenienza abbia alcun valore aggiunto.