Sul Bid Bond, o garanzia bancaria a prima domanda.

Redazione Scientifica
01 Luglio 2019

La giurisprudenza amministrativa (Cons. Stato, V, 12 giugno 2017, n. 2851) ha chiarito che il Bid Bond è una...

La giurisprudenza amministrativa (Cons. St., V, 12 giugno 2017, n. 2851) ha chiarito che il Bid Bond è una garanzia bancaria a “prima domanda” costituente un contratto da cui deriva un impegno autonomo a garanzia della serietà dell'offerta, con il quale la stessa banca emittente si impegna nei confronti della stazione appaltante in caso di inadempimento della ditta concorrente.

Si tratta, infatti, di una figura che presenta tutte le caratteristiche del contratto autonomo di garanzia, come individuato dalla giurisprudenza civile (Cass., Sez. Un., 18 febbraio 2010, n. 394) e che risponde alle caratteristiche e criteri individuati nella Pubblicazione n. 458 del 2010 della Camera di Commercio Internazionale di Parigi "Uniform Rules for Demand Guarantees" (URDG), tale da renderlo forma di garanzia alternativa al deposito cauzionale.

In particolare, esso comprende in sé anche l'impegno a prestare la garanzia a copertura della cauzione definitiva in caso di aggiudicazione del contratto, poiché implica la garanzia complessiva del “buon fine dell'operazione sottostante”, id est l'aggiudicazione e l'esecuzione del contratto (così. Cons. St., V. n. 2851 del 2017, cit.).

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