Interruzione del termine prescrizionale quinquennale dell’azione risarcitoria dei danni da mancata aggiudicazione di una gara d’appalto

Redazione Scientifica
11 Settembre 2019

La domanda di annullamento dell'atto proposta al giudice amministrativo prima della concentrazione davanti allo stesso anche della tutela risarcitoria, pur non costituendo il prodromo...

La domanda di annullamento dell'atto proposta al giudice amministrativo prima della concentrazione davanti allo stesso anche della tutela risarcitoria, pur non costituendo il prodromo necessario per conseguire il risarcimento dei danni, dimostra la volontà della parte di reagire all'azione amministrativa reputata illegittima ed è idonea ad interrompere per tutta la durata di quel processo il termine di prescrizione dell'azione risarcitoria, dovendosi al riguardo fare applicazione del principio (affermato da Corte Cost. n. 77 del 2007) per cui la pluralità dei giudici ha la funzione di assicurare una più adeguata risposta alla domanda di giustizia e non può risolversi in una minore effettività o addirittura in una vanificazione della tutela giurisdizionale. Di conseguenza, poiché nel caso di specie la domanda risarcitoria per cui è causa segue alla rituale impugnazione degli atti lesivi, cui viene causalmente ricondotto il pregiudizio patrimoniale lamentato (per mancata aggiudicazione di una gara d'appalto), e questa risulta intervenuta anteriormente alla concentrazione dinanzi al giudice amministrativo delle due tutele (demolitoria e risarcitoria), deve ritenersi che il termine di prescrizione del relativo diritto sia rimasto interrotto per tutta la durata dei giudizi di annullamento.

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