Allontanamento dalla casa familiare: necessaria la prognosi di reiterazione del reato

Redazione Scientifica
08 Luglio 2019

Presupposto per l'applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare è la prognosi di reiterazione del reato.

Presupposto per l'applicazione della misura cautelare dell'allontanamento dalla casa familiare è la prognosi di reiterazione del reato, dovendo sussistere un pericolo non solo concreto ma anche attuale, diversamente l'adozione dei provvedimenti di cui al secondo comma dell'art. 330 c.c. avrà luogo nel caso in cui il genitore abbia posto in essere una condotta gravemente pregiudizievole per l'interesse del minore. Con riferimento al caso di specie, l'esclusione delle esigenze cautelari, nel caso in cui la condotta di aggressione del genitore nei confronti dei figli minori risulti sporadica e occasionale, non influisce sull'adozione dei provvedimenti di cui al citato articolo, essendo a tal fine necessario, quale unico presupposto, la grave violazione dei doveri inerenti la responsabilità genitoriale.

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