Annullamento d’ufficio e onere motivazionale

Redazione Scientifica
24 Ottobre 2019

Il limitato arco di tempo intercorso tra il provvedimento di aggiudicazione e la correlata determina di annullamento, unitamente alla mancata esecuzione della fornitura, possono...

Il limitato arco di tempo intercorso tra il provvedimento di aggiudicazione e la correlata determina di annullamento, unitamente alla mancata esecuzione della fornitura, possono ragionevolmente ridurre l'obbligo motivazionale con riguardo all'interesse pubblico all'annullamento d'ufficio, inducendo invece a privilegiare il rispetto della legge di gara, sacrificato dall'originaria non conformità del prodotto offerto rispetto a quanto richiesto dal disciplinare di gara. Infatti, l'esercizio del potere di autotutela, intervenuto a brevissima distanza di tempo, non richiede l'esplicitazione dell'interesse pubblico sotteso all'annullamento d'ufficio, e nemmeno la comparazione di tale interesse con l'interesse privato sacrificato; e ciò in quanto che in presenza di detta circostanza temporale l'interesse pubblico alla rimozione dell'atto illegittimo può considerarsi in re ipsa.

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