Notifiche telematiche nel processo tributario e principio del tempus regit actum
28 Ottobre 2019
Notifica telematica dell'appello. La CTR del Lazio dichiarava inammissibile l'appello proposto dall'Agenzia delle Entrate contro la decisione della CTP di Roma che aveva accolto il gravame proposto da un contribuente contro il sollecito di pagamento emesso dall'Agente di riscossione. In particolare, la CTR sosteneva che, essendo stato il ricorso in primo grado notificato prima dell'entrata in vigore del PTT, la notifica dell'appello a mezzo PEC era inesistente in quanto difforme dal modello legale. Avverso tale decisione le Entrate propongono ricorso per cassazione.
Avvio del PTT nella Regione Lazio. La Cassazione, reputando fondati i motivi di ricorso, sottolinea che, in tema di processo tributario, inizialmente le notifiche a mezzo PEC degli atti processuali erano previste in via sperimentale solo a decorrere dal 1° dicembre 2015 e solamente dinanzi alle Commissioni Tributarie della Toscana e dell'Umbria. Poi, con d.m. del 14 dicembre 2016, il processo tributario telematico è entrato in vigore anche nelle altre Regioni con diverse cadenze temporali. |