Sulla dilazione del termine di impugnazione per il tempo necessario all’acquisizione della documentazione richiesta con l’istanza di accesso

Redazione Scientifica
29 Ottobre 2019

La necessità di procedere all'accesso ai documenti per poter avere piena conoscenza della motivazione del provvedimento e degli atti endo-procedimentali che l'hanno preceduto non sospende la decorrenza del termine ordinario di impugnazione...

La necessità di procedere all'accesso ai documenti per poter avere piena conoscenza della motivazione del provvedimento e degli atti endo-procedimentali che l'hanno preceduto non sospende la decorrenza del termine ordinario di impugnazione (ex multis, Cons. Stato, IV, 21 marzo 2016, n. 1135; V, 15 gennaio 2013, n. 170; V, 5 novembre 2012, n. 5588; III, 13 maggio 2012, n. 2993; IV, 2 settembre 2011, n. 4973; V, 25 luglio 2011, n. 4454);

Tuttavia, i principi di effettività della tutela giurisdizionale (art. 24 Cost., e art. 1 Cod. proc. amm.), così come enucleati anche dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea (sentenza 8 maggio 2014, in C-161/13 Idrodinamica Spurgo), portano a ritenere che, qualora la stazione appaltante rifiuti illegittimamente di consentire l'accesso (ovvero, in qualunque modo tenga una condotta di carattere dilatorio), il potere di impugnare non “si consuma” con il decorso del termine di legge, ma è incrementato di un numero di giorni necessari alla effettiva acquisizione dei documenti stessi (Cons. Stato, III, 6 marzo 2019, n. 1540; 14 gennaio 2019, n. 349; V, 5 febbraio 2018, n. 718; III, 22 luglio 2016, n. 3308);

In caso di proposizione del ricorso introduttivo del giudizio avverso l'aggiudicazione oltre il termine di 30 giorni previsto dall'art. 120, comma 5, Cod. proc. amm., occorre verificare, per valutare la tempestività del ricorso, se la comunicazione dell'aggiudicazione fosse completa. Qualora sia incompleta, considerare se la parte interessata abbia presentato tempestiva istanza di accesso ai documenti per acquisire gli elementi necessari all'impugnazione. In caso di tempestiva istanza, apprezzare quale condotta abbia tenuto l'amministrazione ovvero se essa abbia fornito o meno un accesso completo e in tempo debito (così Cons. Stato, 31 ottobre 2018, n. 6187).

Il termine di impugnazione legale può essere differito per il tempo necessario all'acquisizione della documentazione richiesta con l'istanza di accesso nella sussistenza di due condizioni: a) che l'interessato abbia presentato tempestivamente istanza di accesso agli atti del procedimento; b) che l'amministrazione abbia tenuto una condotta dilatoria su tale istanza.

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