Inammissibilità del ricorso per omessa notifica all’Avvocatura Distrettuale dello Stato nei casi di patrocinio obbligatorio

31 Ottobre 2019

È inammissibile il ricorso proposto avverso la Soprintendenza qualora la notifica sia stata effettuata solo presso la sede del Ministero e non sia stata effettuata presso l'Avvocatura Distrettuale dello Stato. Invero, ai sensi dell'art. 11 del R.D. n. 1611/1933 l'atto introduttivo del giudizio deve essere notificato all'Avvocatura dello Stato ogni volta in cui è rappresentante ex lege.

Il caso. Un'impresa di costruzioni proponeva ricorso al TAR contro il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise per l'annullamento del provvedimento di aggiudicazione di una procedura di gara avente ad oggetto il «Servizio di diserbo e manutenzione del verde aree archeologiche del Molise».

Il ricorso è stato dichiarato inammissibile dal giudice amministrativo poiché –nonostante fosse stato notificato presso la sede legale del Ministero Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – è mancata la notifica all'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Campobasso che lo rappresenta ex lege. L'art. 11 del R.D. n. 1611/1933 dispone, infatti, l'obbligo di notifica all'Avvocatura dello Stato. La mancata notifica può essere sanata dalla costituzione in giudizio dell'autorità ministeriale (c.d. costituzione sanante). Nel caso di specie, la costituzione del Ministero non è avvenuta e, sulla base di tale omissione, il Collegio ha dichiarato il ricorso inammissibile.

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