Notifica di un ricorso al TAR: in quale modalità va eseguita?

11 Dicembre 2019

Devo eseguire la notifica di un ricorso al TAR ad una pubblica amministrazione censita e iscritta nel Registro delle PPAA all'interno del PST. Posso provvedere con la notifica tradizionale oppure devo eseguire la notifica a mezzo PEC?

Devo eseguire la notifica di un ricorso al TAR ad una pubblica amministrazione (Regione Abruzzo) che è censita ed è iscritta nel Registro delle PPAA all'interno del PST. Posso provvedere con la notifica tradizionale (in proprio ex lege n. 53/1994, essendo io abilitato allo scopo) del ricorso con firma digitale Pades, con autentica in calce, procura e relata, oppure devo necessariamente eseguire la notifica a mezzo PEC (sussistendone l'obbligatorietà)?

La notifica a mezzo PEC è una modalità che si affianca alla tradizionale notifica cartacea nel processo telematico, senza sostituirla.

L'art. 14 dpcm n. 40/2016 è infatti chiaro nello stabilire che i difensori “possono” utilizzare tale forma di notificazione, lasciando tuttavia alla scelta dello stesso la modalità da preferire.

L'unico caso in cui la notificazione a mezzo PEC debba essere scelta come unica modalità è quello previsto dall'art. 25 c.p.a. che, in materia di domicilio digitale, richiama l'art. 16-sexies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179.

Secondo tale norma, quando la legge prevede che la notificazione debba essere effettuata presso la segreteria del Tribunale Amministrativo o del Consiglio di Stato, a tale notificazione cartacea può procedersi esclusivamente quando non sia possibile, per causa imputabile al destinatario, la notificazione a mezzo PEC.

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