Revoca dell’aggiudicazione e legittimazione ad impugnare l’indizione della nuova gara, disposta dalla S.a. in continuum con la precedente

Redazione Scientifica
08 Gennaio 2020

La mancata partecipazione alla nuova gara indetta in continuum dalla Amministrazione a seguito della revoca della precedente aggiudicazione non vale...

La mancata partecipazione alla nuova gara indetta in continuum dalla Amministrazione a seguito della revoca della precedente aggiudicazione non vale ad infirmare la legitimatio ad causam dell'aggiudicatario, da rinvenire nella sua posizione giuridica -differenziata e qualificata- di soggetto già aggiudicatario della precedente gara e, indi, per certo legittimato a contestare in nuce la indizione di una nuova procedura concorsuale avente ad oggetto i medesimi lavori; tale fattispecie, in sostanza, vale ad integrare una delle ipotesi eccettuative alla regola generale che esclude di norma, per la impugnazione diretta del bando, la legitimatio ad causam del soggetto che si è volontariamente astenuto dal partecipare alla gara, ipotesi eccettuativa che suole rinvenirsi, tra le altre, proprio nel caso in cui con il gravame venga contestata in radice l'indizione della gara.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.