Subentro cessionaria nel ruolo di mandante del RTI aggiudicatario: operazione elusiva rispetto alla perdita dei requisiti per l’affidamento di un contratto

Redazione Scientifica
15 Gennaio 2020

Ove la cessione dell'azienda non sia stata riconosciuta come atto determinante la continuità indiretta dell'impresa, ma atto fraudolento nei confronti dei creditori, tale da...

Ove la cessione dell'azienda non sia stata riconosciuta come atto determinante la continuità indiretta dell'impresa, ma atto fraudolento nei confronti dei creditori, tale da impedire l'ammissione al concordato preventivo, si deve ritenere che anche il subentro della società cessionaria dell'azienda nel ruolo di mandante del raggruppamento temporaneo aggiudicatario costituisca operazione elusiva rispetto alla perdita dei requisiti per l'affidamento del contratto pubblico, trattandosi di un'impresa incorsa in una procedura concorsuale conclusa sfavorevolmente, quindi inidonea a garantire il possesso dei requisiti di solidità finanziaria che l'art. 80 del Codice dei contratti pubblici prescrive per l'ammissione alle procedure di affidamento di contratti pubblici.

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