Rifiuto del gestore sulla garanzia finanziaria per lo svolgimento del servizio di distribuzione del gas

L'impresa di distribuzione ha la facoltà di richiedere che l'utente di rete presenti contro il rischio di insolvenza una garanzia finanziaria rilasciata secondo specifiche forme, nel caso di specie fideiussione bancaria o assicurativa, idonee a garantire il soddisfacimento dei propri interessi. Sarebbe, infatti, sproporzionato rispetto all'esigenza di tutelare il diritto di accesso all'infrastruttura imporre al gestore una valutazione caso per caso della solvibilità e dell'affidabilità del garante, essendo piuttosto sufficiente interpretare alla luce del principio di buona fede la clausola del codice di rete che, a titolo esemplificativo, riconosce la facoltà di esigere garanzie anche bancarie e assicurative, con l'effetto che, ove tale solvibilità sia riscontrabile senza alcun apprezzabile sacrificio, l'impresa sarà tenuta ad accettare anche garanzie alternative, presentate in forme diverse da quelle standard pubblicamente richieste a tutti gli interessati, ovvero non potrà procedere ad un rifiuto immotivato di garanzie difformi ma generalmente accettate.