Il principio di inammissibilità della modificazione delle voci che compongono l’offerta non osta ad una modifica delle voci di costo
20 Dicembre 2019
Il principio di inammissibilità della modificazione delle voci di composizione dell'offerta è finalizzato a evitare che le “giustificazioni” possano costituire occasione, secundum eventum, per una libera rideterminazione dell'offerta attraverso parallela scomposizione e ricomposizione delle diverse voci di costo ovvero per una indiscriminata e arbitraria modifica postuma della composizione interna dell'offerta economica. Lo stesso non osta, tuttavia, ad una modifica delle relative voci di costo, in particolare delle giustificazioni sopravvenute e delle compensazioni tra sottostime e sovrastime, purché l'offerta risulti complessivamente affidabile al momento dell'aggiudicazione e, a tale momento, offra la garanzia di una seria esecuzione del contratto. |