Rilascio della carta di soggiorno per congiunti della UE a padre di minore nato da relazione more uxorio
26 Febbraio 2020
Il caso. La Corte d'Appello di Genova rigettava la richiesta di rilascio della carta di soggiorno per congiunti di cittadini della UE avanzata da un cittadino dell'Ecuador, padre di un minore nato in Italia da una relazione more uxorio da madre cittadina dell'Unione Europea, regolarmente residente in Italia.
Il principio. La Cassazione, ritenendo fondato il motivo di ricorso, afferma il seguente principio di diritto: «in materia di riconoscimento del titolo di soggiorno per motivi di coesione familiare, ai sensi del d.lgs. n. 30 del 2007, artt. 2, 3 e 10, ai fini del rilascio della carta di soggiorno ad un genitore, non appartenente all'Unione Europea, di minore, cittadino dell'Unione, e convivente con cittadina dell'Unione, pur costituendo un presupposto la convivenza tra familiare non appartenente all'UE e la cittadina dell'Unione, residente in Italia, non trattandosi di coniugi, la relazione stabile di fatto tra il partner richiedente la carta ed il cittadino dell'Unione “debitamente attestata” con “documentazioni ufficiale”, ai sensi dell'art. 3, comma 2, lett. b) del d.lgs. n. 30/2007, nel testo introdotto dalla legge europea n. 97/2013, può essere documentata non esclusivamente attraverso gli strumenti previsti dalla legge n. 76/2016, in materia di unioni civili, nella specie inoperanti, attesa l'epoca di presentazione dell'istanza, e quindi vagliando anche l'atto di nascita del minore o altra documentazione idonea».
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