Esclusione dell’onere di immediata impugnazione dei provvedimenti nei casi in cui la S.A. non abbia fatto applicazione del sistema di pubblicità

Redazione Scientifica
26 Novembre 2019

Allorché, come nel caso in esame, la Stazione Appaltante non abbia dato puntuale ed esauriente attuazione (ai fini del pieno esercizio del diritto di difesa avverso l'altrui ...

Allorché, come nel caso in esame, la Stazione Appaltante non abbia dato puntuale ed esauriente attuazione (ai fini del pieno esercizio del diritto di difesa avverso l'altrui ammissione alla gara, in tesi, illegittima) al sistema di “pubblicità” previsto dal combinato disposto degli artt.120, comma 2 bis, c.p.a. e 29 del d.lgs. 50/2016, va esclusa la sussistenza di un onere di immediata impugnazione dei provvedimenti di ammissione/esclusione e deve ritenersi che il dies a quo del termine decadenziale debba farsi coincidere con la comunicazione del provvedimento di aggiudicazione. Ove si verifichi, come nel caso di specie, una siffatta dinamica non è possibile definire una netta linea di demarcazione tra fase di verifica dei requisiti di partecipazione e successiva fase di valutazione delle offerte e di individuazione del miglior offerente. Vengono meno, pertanto, le esigenze sottese al rito “super accelerato”, preordinate a cristallizzare la platea dei concorrenti in un momento precedente alla conclusione dell'intera procedura con l'adozione del provvedimento di aggiudicazione.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.