Riforma delle intercettazioni: previsto l’Archivio digitale

Redazione scientifica
03 Marzo 2020

Pubblicata in G.U. la legge 28 febbraio 2020, n. 7 di conversione del d.l. 30 dicembre 2019, n. 161, che modifica la disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni. Previsto, tra le altre cose, un Archivio digitale delle intercettazioni.

Archivio delle intercettazioni. Ha trovato pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 2020, la legge 28 febbraio 2020, n. 7 (conversione in legge, con modificazioni, del d.l. 30 dicembre 2019, n. 161) che va a modificare la disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni.
Tra le novità si prevede l'introduzione di un “Archivio delle intercettazioni”, uno spazio digitale nel quale verranno raccolti in modo sistematico e ordinato gli atti relativi al mezzo di ricerca della prova e le relative registrazioni.

Inoltre, la riforma prevede che sarà compito del Pubblico Ministero valutare quali intercettazioni saranno utilizzabili per le indagini. I risultati delle intercettazioni, inoltre, potranno essere utilizzati in procedimenti differenti da quelli per cui sono state autorizzate, a condizione che risultino indispensabili.

Altra novità è quella riguardante l'uso del trojan horse (captatore informatico) non solo per i reati contro la PA commessi da pubblici ufficiali ma anche per quelli commessi ad opera di incaricati di pubblico servizio e puniti con reclusione superiore al quinquennio.

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