Costituiscono causa di esclusione le false dichiarazioni rese nella procedura in corso non in precedenti gare

Redazione Scientifica
06 Marzo 2020

L'art. 80, comma 5, lett. c), del Codice dei contratti pubblici non è riferito alle false dichiarazioni rese in procedure concorsuali non in corso e, quindi, già...

L'art. 80, comma 5, lett. c), del Codice dei contratti pubblici non è riferito alle false dichiarazioni rese in procedure concorsuali non in corso e, quindi, già svoltesi, ma, al contrario, si riferisce alle “informazioni false o fuorvianti” ovvero all'omissione di “informazioni dovute” nei confronti della stazione appaltante nella procedura di gara in corso: ne consegue che il rilievo ostativo alla partecipazione non deriva dall'aver reso false dichiarazioni in precedenti gare, ma dal rendere, nella gara in corso, dichiarazioni false o fuorvianti, ovvero dall'omettere dichiarazioni dovute (cfr. C.d.S., Sez. V, n. 6490/2019; id., n. 6576/2018).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.