Emissione di un avviso bonario di pagamento ex art. 36, d.P.R. n. 600/1973 nei confronti dell’aggiudicataria della pubblica gara non è causa di esclusione

Redazione Scientifica
01 Aprile 2020

L'avviso bonario di pagamento, emesso ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, non rappresenta un provvedimento impositivo suscettibile di definitività in caso di sua mancata impugnazione...

L'avviso bonario di pagamento, emesso ex art. 36 bis del d.P.R. n. 600 del 1973, non rappresenta un provvedimento impositivo suscettibile di definitività in caso di sua mancata impugnazione entro termini perentori, bensì un mero atto interlocutorio, inserito nel procedimento di liquidazione del tributo, che il contribuente può, senza alcun onere, contestare anche giudizialmente; pertanto, a fronte di detto avviso, non è in alcun modo riscontrabile, a carico dell'aggiudicataria, una violazione grave e definitivamente accertata rispetto ad un obbligo di pagamento di tributi, costituente causa di esclusione dalla procedura ad evidenza pubblica, ai sensi dell'art. 80, comma 4, d.lgs. n. 50 del 2016.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.