Improcedibile per sopravvenuta carenza d’interesse il ricorso proposto contro la lex specialis se l’operatore economico presenta comunque la propria offerta

Redazione Scientifica
30 Aprile 2020

Disattendendo motivatamente un opposto orientamento giurisprudenziale (Consiglio di Stato, V, 25 novembre 2019, n. 8037; T.A.R. Lazio, Roma, III, 26 giugno 2019, n. 8341; T.A.R. Lombardia, Milano, IV, 12 febbraio 2018, n. 404), la sentenza dichiara...

Disattendendo motivatamente un opposto orientamento giurisprudenziale (Consiglio di Stato, V, 25 novembre 2019, n. 8037; T.A.R. Lazio, Roma, III, 26 giugno 2019, n. 8341; T.A.R. Lombardia, Milano, IV, 12 febbraio 2018, n. 404), la sentenza dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza d'interesse il ricorso proposto avverso la lex specialis (assumendone l'immediata lesività, poiché asseritamente ostativa alla formulazione di un'offerta congrua e remunerativa) qualora l'operatore economico abbia comunque presentato la propria offerta.

Si segnalano le sentenze “gemelle” nn.708, 709 e 710 del 29aprile 2020.

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