Servizio di trasporto: il rischio di gestione è criterio determinante per la qualificazione del rapporto

Redazione Scientifica
05 Maggio 2020

Il rapporto tra l'Università e l'impresa affidataria di un servizio di trasporto mediante bus-navetta, sorto dalla stipula di un contratto...

Il rapporto tra l'Università e l'impresa affidataria di un servizio di trasporto mediante bus-navetta, sorto dalla stipula di un contratto all'esito di una procedura ad evidenza pubblica, poi ripetutamente rinnovato, è qualificabile come appalto pubblico di servizi con applicazione della relativa disciplina.

La previsione di un corrispettivo, posto integralmente a carico dell'amministrazione aggiudicatrice e determinato su base oraria, come da criterio di aggiudicazione della procedura, esclude il trasferimento del rischio operativo in capo al prestatore del servizio, ritenuto elemento discriminante per la sussistenza di una concessione di servizio di trasporto pubblico di passeggeri, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, recepito anche dall'art. 3, comma 1, lett. vv), D.lgs. n. 50/2016. Non trova, dunque, applicazione il termine di scadenza fissato in via transitoria dal regolamento n. 1370/2007/CE per le concessioni di servizi.

Eventuali nulla-osta rilasciati dall'amministrazione comunale a titolo di certificazione per lo svolgimento del servizio e la percorrenza di strade comunali di uso pubblico, non rappresentano fattori idonei ad incidere sulla natura del rapporto dedotto, che mai potrebbe configurarsi come tacita concessione.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.