Casella PEC del destinatario satura: l'avviso emesso dal sistema è equiparato alla RaC
14 Maggio 2020
Così ha chiarito la Cassazione con la sentenza n. 14216/20, depositata l'11 maggio.
In un contenzioso relativo alla realizzazione di opere senza permesso di costruire, la Cassazione osserva in via preliminare che l'avviso di fissazione dell'udienza è stato trasmesso dalla cancelleria della Corte all'avvocato difensore dell'imputato ed era stato restituito al mittente a causa della casella piena del destinatario.
A tal proposito, la Suprema Corte, dichiarando inammissibile il ricorso proposta, ricorda che il comma 4 dell'art. 16 del d.l. n. 179/2012 consente l'uso della posta elettronica certificata che la notificazione a persona diversa dall'imputato. Inoltre, l'art. 20, comma 5, del d.m. n. 44/2011 prevede che il professionista abilitato deve munirsi di un servizio automatico che lo avvisi dell'imminente saturazione della casella PEC e deve verificate la disponibilità effettiva dello spazio disco a disposizione. (Fonte: dirittoegiustizia.it) |