Obbligo di sopralluogo del gestore uscente

21 Maggio 2020

Nella ipotesi della previsione nel disciplinare dell'obbligo di sopralluogo al fine di poter formulare le offerte, la partecipazione del gestore uscente impone anche a quest'ultimo tale obbligo?

Nella ipotesi della previsione nel disciplinare dell'obbligo di sopralluogo al fine di poter formulare le offerte, la partecipazione del gestore uscente impone anche a quest'ultimo tale obbligo?

L'obbligo di sopralluogo ha un ruolo sostanziale, e non formale, per consentire ai concorrenti di formulare un'offerta consapevole e più aderente alle necessità dell'appalto consentendo ai potenziali partecipanti di addivenire ad una completa ed esaustiva conoscenza dello stato dei luoghi al fine della miglior valutazione degli interventi da effettuare in modo da formulare, con maggiore precisione, la migliore offerta tecnica (Consiglio di Stato, Sez. V, 19 febbraio 2018, n. 1037). Tale verifica può, dunque, dirsi funzionale anche alla redazione dell'offerta, onde incombe sull'impresa l'onere di effettuare tale sopralluogo con la dovuta diligenza, in modo da poter modulare la propria offerta sulle concrete caratteristiche dei locali (ex multis Consiglio di Stato, Sez. VI, 23 giugno 2016, n. 2800; Sez. V, 29 maggio 2019, n. 3581).

Se, quindi, la ratio della previsione di gara, nel prisma dell'art. 79, comma 2, d.lgs. n. 50/2016, è da rinvenire nella esigenza di garantire nell'interesse dei partecipanti oltre che della stessa Amministrazione, che la platea dei concorrenti sia ristretta soltanto a coloro che abbiano una puntuale conoscenza dello stato dei luoghi, nulla osta alla partecipazione del soggetto che, gestendo da lungo tempo il servizio nei luoghi da visitare – a prescindere dall'assolvimento formale dell'obbligo del sopralluogo – sia in grado di dimostrare, inequivocabilmente e proprio in forza della qualifica di gestore uscente, il possesso di tale puntuale conoscenza, e, dunque, garantendo il soddisfacimento sostanziale degli interessi a cui presidio la regola di gara è foggiata.

Di qui, la illegittimità di una previsione del disciplinare di gara che, nel prevedere l'obbligo di sopralluogo, non esoneri dal suo spettro applicativo la posizione del gestore uscente.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.