L’alterazione dell’offerta dell’operatore economico già consegnata configura il reato di falso in atto pubblico
28 Maggio 2020
Configura il reato di falso in atto pubblico di cui all'art. 476 cod. pen., l'alterazione da parte del pubblico ufficiale dell'offerta presentata dal privato in relazione a gara di appalto, in quanto, pur trattandosi di documento proveniente dal privato, con l'apposizione di un timbro di protocollo all'arrivo della stessa si è certificata l'effettiva consistenza della documentazione ricevuta. (Fattispecie nella quale la Corte ha confermato la condanna di un pubblico ufficiale che, nell'ambito di una vicenda corruttiva, in concorso con l'offerente, aveva alterato il contenuto dell'offerta lasciata volontariamente in bianco in alcuni punti). |