Indicazioni del Ministero della Giustizia per la ripresa dell'attività giudiziaria nei mesi giugno e luglio
18 Giugno 2020
Con circolare del 12 giugno 2020, il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia ha fornito le indicazioni per una maggiore ripresa delle attività giudiziarie nei mesi di giugno e luglio, la c.d. fase 2. Con l'avvio della fase 2, prevista dall'art. 83 d.l. n. 20/2020 per il periodo dal 12 maggio al 31 luglio 2020, si è reso necessario un bilanciamento tra ripresa dell'attività giudiziaria e prevenzione e contenimento dell'epidemia da COVID-19. In tale contesto, il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria del Ministero della Giustizia ha fornito le indicazioni per una maggiore ripresa delle attività giudiziarie per il periodo giugno – luglio 2020. Riepilogato il contesto normativo di riferimento, la circolare «invita alla maggiore e progressiva ripresa per i mesi di giugno e luglio dell'attività amministrativa e giudiziaria degli uffici nel quadro di compatibilità territoriale con il miglioramento del contesto epidemiologico, mantenendo le prescrizioni sanitarie e logistiche sino ad oggi consigliate». La circolare ricorda che, con obiettivo di garantire adeguati livelli di protezione per i magistrati e il personale amministrativo, è assicurata la fornitura di dispositivi di protezione individuale a favore delle realtà ad elevata criticità. Quanto alle modalità organizzative del personale, la circolare invita ad utilizzare istituti contrattuali e forme organizzative di lavoro a distanza e raccomanda, in attuazione dell'art. 263 c.l. n. 34/2020 e dell'art. 87 d.l. n. 18/2020, di operare una diversa modulazione del rapporto tra lavoro in presenza rispetto al lavoro agile, in termini quantitativi ai fini di una maggiore ripresa dell'attività. L'art. 83 d,l. n. 18/2020 ha previsto importanti novità anche in tema di digitalizzazione del processo e dei procedimenti amministrativi di competenza degli uffici amministrativi. In particolare si tratta:
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