Autentica della procura sottoscritta digitalmente dal cliente in formato Cades

09 Luglio 2020

Ho una procura alle liti firmata digitalmente dal mio cliente in formato Cades (.p7m) ma il redattore non mi consente di firmarla nuovamente per autentica, come posso risolvere il problema?

Ho una procura alle liti firmata digitalmente dal mio cliente in formato Cades (.p7m) ma il redattore non mi consente di firmarla nuovamente per autentica, come posso risolvere il problema?

Il deposito della procura sottoscritta digitalmente dal cliente è possibile, tuttavia la procura dovrà essere sottoscritta dal cliente in formato Pades-bes e non in Cades.

Infatti, la limitazione del redattore è dovuta alle limitazioni imposte dalle specifiche tecniche del PCT che non consentono l'allegazione di un documento sottoscritto con una doppia firma Cades con conseguente estensione .pdf.p7m.p7m.

Pertanto il cliente dopo aver apposto sulla procura alle liti la firma digitale in formato Pades-bes (che non altererà l'estensione del file che rimarrà in pdf) potrà spedirla digitalmente all'avvocato che potrà caricarla nel redattore e firmarla digitalmente per autentica direttamente dal redattore in formato Cades.

Agendo secondo le predette istruzioni il sistema consentirà la spedizione della busta regolarmente e non si verificheranno errori nei controlli automatici che si presenterebbero, invece, in caso di apposizione di una doppia firma in formato cades.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.