La conoscenza “diretta” del provvedimento di ammissione acquisito in sede di accesso agli atti genera integrate tutte le condizioni

Redazione Scientifica
02 Luglio 2020

La conoscenza “diretta” del provvedimento di ammissione acquisito in sede di accesso agli atti genera la decorrenza del termine di impugnazione...

La conoscenza “diretta” del provvedimento di ammissione acquisito in sede di accesso agli atti genera la decorrenza del termine di impugnazione ex art. 120, comma 2 bis c.p.a., risultando integrate tutte le condizioni all'uopo contemplate dal vigente (ratione temporis) art. 29, comma 1, secondo periodo, d.lgs. n 50/2016.

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