Il Tribunale di Pisa fornisce linee guida per una completa attuazione del PCT

La Redazione
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21 Luglio 2020

Il Tribunale di Pisa, con l'obiettivo di una completa attuazione del Processo civile telematico, ha pubblicato il protocollo d'intesa tra il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Procura di Pisa per l'utilizzo della consolle del PM negli affari civili, in vigore dal 15 settembre 2020.

Il Tribunale di Pisa, con l'obiettivo di una completa attuazione del Processo civile telematico, ha pubblicato il protocollo d'intesa tra il Presidente del Tribunale e il Procuratore della Procura di Pisa per l'utilizzo della consolle del PM negli affari civili, in vigore dal 15 settembre 2020.

Come noto la completa attuazione del processo civile telematico richiede una efficace collaborazione tra Procura della Repubblica e Tribunale. Essenziale è dunque l'utilizzo della consolle del PM perchè essa consente ai magistrati della Procura di gestire l'intero flusso di comunicazioni tra il Tribunale e l'ufficio del Pubblico Ministero tramite il sistema del PCT.

Ad esempio viene specificato che nelle procedure fallimentari e nei casi in cui siano prospettabili fatti che possono costituire reato l'atto da cui tali fatti risultano, sara trasmesso dal Tribunale anche in cartaceo (es.: le sentenze dichiarative di fallimento; la relazione ex art. 33 Legge fall.; la relazione ex art. 172 Legge fall.; altri eventuali atti delle procedure concorsuali dai quali emergono fatti che possono configurare reati).

Infine, si legge nel protocollo, che per una migliore e più rapida attuazione del sistema ci saranno contatti concordati e scambi di esperienze tra i magistrati dei due uffici di modo che possa anche essere messa a frutto l'esperienza specifica, maturata nell'uso del mezzo dai giudici civili.

L' entrata in vigore del protocollo viene fissata al 15 settembre 2020 per consentire a ciascun ufficio di apportare le predispozioni tecniche per darvi esecuzione.