La decisione di affidare il nuovo contratto mediante procedura ad evidenza pubblica pregiudica l'interesse di colui che recrimina la proroga

Redazione Scientifica
29 Maggio 2020

Di fronte alla scelta di affidare il contratto mediante una procedura ad evidenza pubblica, viene immediatamente pregiudicato l'interesse...

Di fronte alla scelta di affidare il contratto mediante una procedura ad evidenza pubblica, viene immediatamente pregiudicato l'interesse ad una proroga del precedente rapporto, per cui il precedente titolare è posto nell'alternativa di partecipare alla nuova gara o appunto impugnare quest'ultima (Cons. di Stato, V, 27 marzo 2019, n. 2020).

Sussiste pertanto l'obbligo di immediata impugnazione del bando di gara, in applicazione dei consolidati principi della giurisprudenza, secondo cui la contestazione dell'indizione della gara per l'affidamento in concessione di un bene o di un servizio costituisce una delle tassative ipotesi di immediata lesività del bando di gara che deve essere impugnato nel termine di trenta giorni (Cons. di Stato, V, 27 marzo 2019, n. 2020; Ad. Plen. 26 aprile 2018, n. 4).

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