La lex specialis contenente clausole dubbie non può risolversi a danno del concorrente
23 Luglio 2020
La lex specialis contenente una incertezza interpretativa non può risolversi a danno della concorrente a pena della violazione delle regole generali in ordine alla tassatività delle clausole di esclusione e del favor per la partecipazione, precisandosi che, nel bilanciamento degli interessi contrapposti, tali principi in presenza di clausole dubbie del bando o del disciplinare, impongono di preferire l'esegesi rivolta ad assicurare il compimento della gara, anziché la sua riedizione, quando a ciò non ostino esigenze di par condicio o imperative ragioni di tutela della segretezza delle offerte o dell'effettività del confronto concorrenziale. |