Il subentro nel RTI aggiudicatario non può essere autorizzato mediante un provvedimento implicito

I principi di trasparenza e pubblicità che regolano le procedure ad evidenza pubblica non sono di per sé ostativi a una decisione implicita della p.a., purché la volontà della S.A. emerga inequivocabilmente da una precedente determinazione o condotta in relazione alla quale il provvedimento implicito rappresenti l'unica conseguenza possibile, ovvero che detta volontà sia desumibile dall'iter logico e procedimentale seguito dalla p.a. e sempreché per lo specifico atto non sia prescritta una forma solenne. In particolare, l'autorizzazione al subentro di una impresa mandante ad altra nel RTI aggiudicatario comporta un mutamento dell'operatore economico e una modifica del provvedimento di aggiudicazione, certamente non desumibile implicitamente anche alla luce dell'art. 76, comma 5, D.lgs. n. 50/2016.