Avvocati: udienze pubbliche da remoto anche in Corte Costituzionale
09 Novembre 2020
In considerazione delle ulteriori misure adottate per fronteggiare l'emergenza sanitaria da COVID-19, il Presidente Morelli della Corte Costituzionale ha disposto che «a partire dall'udienza pubblica del 3 novembre e fino a successive determinazioni, in parziale modifica del decreto del 6 ottobre 2020, la partecipazione dei giudici e degli avvocati alle udienze pubbliche potrà avvenire, ove lo richiedano, anche mediante collegamento da remoto e senza toga».
Il decreto prevede che gli avvocati dovranno far pervenire le richieste alla cancelleria della Corte, entro le ore 12.00 del giorno precedente l'udienza, a mezzo posta elettronica, all'indirizzo cancelleria@cortecostituzionale.it, e le modalità operative saranno comunicate al richiedente direttamente dalla Segreteria del Presidente.
Il luogo in cui si svolgerà il collegamento sarà considerato a tutti gli effetti aula di udienza e la presenza del pubblico resterà possibile nel rispetto delle misure di prevenzione vigenti, in un massimo di 20 persone, secondo l'ordine delle prenotazioni pervenute entro le ore 10.00 del giorno precedente l'udienza pubblica.
Rimane la possibilità di trasmettere, temporaneamente, gli atti del processo anche mediante PEC all'indirizzo cancelleria.emergenza2020@cortecostituzionale.mailcert.it, attivato appositamente lo scorso 1° ottobre 2020, fermo restando che gli atti endoprocessuali delle controparti saranno messi a disposizione degli avvocati dalla cancelleria con le modalità ordinarie. (Fonte: www.dirittoegiustizia.it) |