Anomalia dell'offerta e costo del lavoro: diminuzione delle ore “mediamente non lavorate”
05 Novembre 2020
Sul costo orario medio del lavoro incidono diversi fattori, alcuni dei quali non preventivamente determinabili in via assoluta. Per tale ragione, la giurisprudenza in modo costante ammette da parte dell'impresa scostamenti motivati dai valori indicati nelle relative Tabelle ministeriali (art. 23, comma 16, D.lgs. n. 50/2016), utilizzabili dalla S.A. come indici valutativi dell'adeguatezza economica dell'offerta privi di inderogabile vincolatività. In particolare, le assenze del lavoratore e le conseguenti esigenze di sostituzione influenzano il costo medio del lavoro, comportando una maggiorazione rispetto al costo annuale contrattuale. Conseguentemente, può ritenersi congrua l'offerta dell'impresa aggiudicataria di una gara per l'affidamento di servizio di pulizia, che, usufruendo dei giorni di chiusura degli Atenei e valorizzando i dati relativi all'esperienza di un servizio precedentemente prestato, giustifichi la riduzione del costo per le ore mediamente non lavorate senza aumentare le ore mediamente lavorate, piuttosto realizzando un risparmio di spesa sulle sostituzioni. |