PPT e legislazione emergenziale: le ultime novità in tema di depositi telematici
10 Novembre 2020
Il decreto n. 137 del 2020, meglio noto come “Decreto Ristori”, dedica un intero articolo – l'art. 24 – alla individuazione di soluzioni semplificatrici del deposito di atti giudiziari, documenti e istanze nel processo penale durante tutto l'arco della durata del periodo emergenziale. Il primo comma fornisce quello che possiamo definire come il “modello di riferimento” e sfrutta la situazione processuale che si genera con la notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari: ogni istanza, richiesta, memoria difensiva o produzione documentale andrà eseguita tramite caricamento sul portale telematico individuato dal DGSIA, alla cui determinazione si rimanda.
L'apertura all'uso generalizzato del deposito telematico degli atti relativi al processo penale. La vera novità è contenuta nel comma 4 della norma in esame, che consente invece di depositare “con valore legale” tutti gli altri atti relativi al processo penale – sempre beninteso per tutta la durata del periodo dell'emergenza sanitaria – mediante il loro inoltro a mezzo PEC.
Il DGSIA si è messo subito all'opera. Con un primo provvedimento si è individuato il Portale Deposito Atti Penali per canalizzarvi, al momento, gli atti, le istanze e i documenti da depositare in seguito alla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini preliminari. Un bel passo in avanti duqnue verso l'innovazione del processo penale. Il passaggio successivo sarà invece quello di sfruttare il Portale Deposito Atti Penali al massimo della sua potenzialità. |