Riferibilità anche degli inadempimenti e degli illeciti professionali nei confronti dei componenti riuniti in RTI

Redazione Scientifica
30 Novembre 2020

La società che nasce ex art. 93 del d.P.R. n. 207 del 2010 tra i concorrenti riuniti o consorziati indicati dal consorzio come esecutori dei lavori dopo l'aggiudicazione...

La società che nasce ex art. 93 del d.P.R. n. 207 del 2010 tra i concorrenti riuniti o consorziati indicati dal consorzio come esecutori dei lavori dopo l'aggiudicazione ai fini dell'esecuzione della prestazione, è una concreta società di scopo, una sorta di facilitazione dei rapporti di gestione, ma nulla comporta circa le responsabilità del (o dei) concorrente affidatario. Da ciò consegue che ai fini della qualificazione, i lavori eseguiti da detta società vanno riferiti ai singoli concorrenti riuniti, secondo le rispettive quote di partecipazione alla società stessa e, ugualmente gli inadempimenti o gli illeciti professionali non possono che ricadere in capo a questi (nella specie il collegio ha ritenuto l'invalidità della partecipazione alla gara del raggruppamento, per non essere stati dichiarati precedenti professionali negativi della mandataria in un pregresso rapporto di appalto nel quale essa faceva parte della società esecutrice costituita ex art. 93 cit.).

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.