Estensione dell'obbligo di dichiarazione circa l'assenza delle cause di esclusione e presupposti del principio di tassatività

Redazione Scientifica
31 Dicembre 2020

Ai fini dell'ammissione alla gara, una società di capitali deve necessariamente presentare la dichiarazione attestante l'assenza delle cause di esclusione previste...

Ai fini dell'ammissione alla gara, una società di capitali deve necessariamente presentare la dichiarazione attestante l'assenza delle cause di esclusione previste dall'art. 80 commi 1 e 2, del d.lgs. n. 50 del 2016 relativamente a tutti i soggetti indicati dal comma 3 dell'art. 80 cit., e dunque, con riferimento alle società di capitali, anche riguardo ai soggetti che esercitano sulle stesse poteri di controllo e al socio di maggioranza in ipotesi di società con meno di quattro soci. Peraltro, in virtù del principio di tassatività delle cause di esclusione, l'estromissione dalla gara conseguente all'omissione delle dichiarazioni afferenti al socio unico persona fisica, espressamente contemplata dall'art. 80 comma 3 cit., non può essere estensivamente applicata al socio unico persona giuridica, che la norma non cita (Consiglio di Stato, V, 7 settembre 2020 n. 5370; 2 ottobre 2020, n. 5782).

Il principio di tassatività delle cause di esclusione deve essere inteso nel senso che l'esclusione dalla gara è disposta sia nel caso in cui il codice, la legge statale o il regolamento attuativo la comminino espressamente, sia nell'ipotesi in cui impongano "adempimenti doverosi" o introducano, comunque, "norme di divieto" pur senza prevedere espressamente l'esclusione ma sempre nella logica del numerus clausus.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.