La condanna generica non consente di superare profili di indeterminatezza della domanda risarcitoria

Redazione Scientifica
02 Febbraio 2021

La condanna generica “per criteri” ai sensi dell'art. 34, comma 4, c.p.a. non consente di supplire alla mancata prova e ancor meno alla mancata allegazione delle...

La condanna generica “per criteri” ai sensi dell'art. 34, comma 4, c.p.a. non consente di supplire alla mancata prova e ancor meno alla mancata allegazione delle specifiche circostanze attestanti il pregiudizio lamentato nella richiesta di risarcimento per equivalente del danno da mancata aggiudicazione. La genericità della domanda risarcitoria deve, infatti, condurre ad una pronuncia di inammissibilità per indeterminatezza laddove il ricorrente non abbia assolto agli oneri di allegazione e prova che su di lui gravano. La condanna generica è, peraltro, un istituto che presuppone la mancata opposizione delle parti, circostanza assente nel caso di specie ove fin dall'origine era stato eccepito il difetto assoluto di prova del danno, incompatibilmente con l'applicazione della disposizione in esame.

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