Ordine Avvocati, Tribunale e Procura della Repubblica di Milano: siglato l'accordo per il deposito via PEC atti penali in fase di convalida arresto e fermo
01 Marzo 2021
L'Ordine degli Avvocati di Milano ha siglato un Protocollo di Intesa con la Procura della Repubblica e il Tribunale di Milano al fine di tutelare il diritto di difesa dell'arrestato/fermato.
Tale Protocollo fa seguito al provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati presso il Ministero della Giustizia pubblicato il 24 febbraio 2021, contenente disposizioni sulle modalità di deposito atti penali presso gli uffici del Pubblico Ministero (si veda l'articolo Deposito telematico degli atti penali presso il PM: pubblicato il provvedimento del Ministero della Giustizia).
Di seguito le principali indicazioni contenute nel Protocollo:
I difensori degli imputati arrestati o fermati per i quali il Pubblico Ministero ha richiesto la convalida al Giudice per le indagini preliminari devono depositare le nomine, le revoche e le rinunce all'incarico difensivo anche utilizzando l'indirizzo PEC in uso allla sezione GIP depositoattipenali6.tribunale.milano@giustiziacert.it, indicando espressamente nell'oggetto che si tratta di procedimento in fase di convalida o attraverso il deposito nella cancelleria GIP.
Il Portale del Processo Penale Telematico, nella fase di convalida dell'arresto e del fermo, può essere utilizzato per il deposito delle nomine, delle revoche e delle rinunce solo unitamente alla trasmissione della comunicazione a mezzo PEC di cui sopra o con il deposito in cancelleria.
Il Protocollo sarà operativo a decorrere dal 26 febbraio 2021 e sino a quando non sarà operativo il portale del Processo Penale Telematico anche per il Tribunale.
Le parti si impegnano a curare la verifica del funzionamento del protocollo ed apportare i cambiamenti che si renderanno necessari, anche in relazione ad eventuali modifiche normative e dei sistemi informatici in uso nell'ambito del Processo Penale Telematico.
Il Tribunale e la Procura della Repubblica trasmetteranno il presente protocollo al Ministero della Giustizia, al Consiglio Superiore della Magistratura e a tutti i Giudici e Pubblici Ministeri e provvederanno alla pubblicazione sui rispettivi siti internet.
L'ordine degli Avvocati e la Camera Penale si impegnano a dare la massima diffusione al presente protocollo anche mediante pubblicazione sul sito internet.
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