Questioni controverse: ultime dalla Cassazione
26 Marzo 2021
Si segnalano alcune sentenze della Cassazione penale nelle quali emergono contrasti giurisprudenziali non ancora rimessi alle Sezioni Unite.
Misure cautelari Cass. pen., Sez. VI, 11 novembre 2020 (dep. 14 dicembre 2020), n. 35816. In tema di ricorso diretto per cassazione contro le ordinanze che dispongano una misura coercitiva, la proposizione del ricorso per violazione di legge ai sensi dell'art. 311, comma 2, cod. proc. pen. rende inammissibile la richiesta di riesame, sicché ove il ricorso diretto sia proposto per motivi non consentiti, ne consegue l'inammissibilità ex art. 606, comma 3, cod. proc. pen. e non la sua conversione in richiesta di riesame ai sensi dell'art. 568, comma 5, cod. proc. pen., in quanto il ricorrente ha già consumato la facoltà di scelta tra i diversi mezzi di impugnazione a sua disposizione. Precedenti: Cass. pen., Sez. Unite, n. 45371/2001. In senso difforme: Cass. pen., n. 9151/2016; n. 32391/2018; n. 10232/2010.
Sicurezza pubblica Cass. pen., Sez. VI, 28 ottobre 2020 (dep. 18 dicembre 2020), n. 36582 Precedenti: Cass. pen., n. 31549/2019; n. 12001/2020; n. 11661/2020; 27263/2019; n. 21958/2020
Impugnazioni Cass. pen., Sez. VI, 26 novembre 2020 (dep. 14 gennaio 2021), n. 1578 Precedenti: Cass. pen., n. 18121/2015; n. 13789/2011; n. 48654/2019. |