I profili di illegittimità degli atti adottati dall'Amministrazione aggiudicatrice non è sufficiente a giustificare l'auto-annullamento d'ufficio degli stessi

Redazione Scientifica
12 Aprile 2021

L'Amministrazione aggiudicatrice è tenuta a garantire ex ante e in astratto il rispetto dei principi di libera concorrenza, di non discriminazione e di trasparenza...

L'Amministrazione aggiudicatrice è tenuta a garantire ex ante e in astratto il rispetto dei principi di libera concorrenza, di non discriminazione e di trasparenza, nei confronti dei partecipanti alla gara, sicché le è precluso disattendere in ogni modo il valore della certezza delle regole da essa poste in gara (auto-vincolo) nonché quello dell'affidamento riposto in esse dagli operatori. La violazione di questi principi, una volta consumata, non è sanabile in quanto la convalida degli atti non è comunque in grado di eliminare il vulnus che si è già creato nella procedura di gara e quindi nella gestione dell'interesse pubblico. Tuttavia, la sussistenza dei profili di illegittimità non è sufficiente a giustificare la misura dell'auto-annullamento d'ufficio. Devono ricorrere, infatti, anche gli altri presupposti che legittimano la misura prescelta, ossia l'interesse pubblico all'annullamento e la comparazione degli interessi pubblici e privati comunque coinvolti.

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