Convenzione Edu tra affidamento a lungo termine e volontà della madre
06 Maggio 2020
Sebbene gli Stati detengano un ampio margine di apprezzamento in materia di affidamento a lungo termine, un “controllo più rigoroso” con riguardo al diritto di visita può compromettere le relazioni familiari tra genitore e minore. La valutazione circa la capacità genitoriale non può fondarsi su criteri vaghi e soggettivi e soprattutto su rapporti non aggiornati. La decisione del Tribunale nazionale di rigettare la richiesta della madre, avente ad oggetto la cessazione dell'affidamento, quando è basata sulle reazioni negative del minore durante gli incontri con la stessa, va motivata con riferimento, in particolare, alla natura e all'origine del disagio. |