Principio dell'anonimato dei progetti e di segretezza delle offerte anche rispetto al documento informatico

Redazione Scientifica
13 Aprile 2021

La giurisprudenza amministrativa ha chiarito che: “La regola dell'anonimato dei progetti è chiaramente funzionale alla garanzia...

La giurisprudenza amministrativa ha chiarito che: “La regola dell'anonimato dei progetti è chiaramente funzionale alla garanzia dell'effettiva imparzialità delle valutazione della commissione giudicatrice, e costituisce applicazione settoriale del più generale principio che vuole sottratto all'esame discrezionale, anche di natura tecnica, delle offerte ad ogni possibile interferenza connessa alla conoscenza dell'identità dei concorrenti da cui essi provengono” (cfr. Cons. Stato, sez. V, 5 febbraio 2007, n. 458).

Le modalità attuative della regola dell'anonimato possono essere variamente declinate dalla stazione appaltante, tra cui richiedere ai concorrenti di omettere dalla busta cartacea, dalle buste interne e “sui documenti in formato cartaceo e digitale” una serie di informazioni, puntualmente elencate – quali, in particolare, la “a) carta intestata; b) loghi; c) marchi; d) timbri – sigilli; d) sottoscrizioni e firme digitali e/o analogiche; f) nominativi” – per la loro capacità di consentire un “immediato riconoscimento dell'offerente

Eliminare da un documento cartaceo le predette informazioni significa effettivamente rendere anonimo il documento; per un documento cartaceo, infatti, l'anonimato è facilmente assicurato depurando lo scritto da ogni informazioni identificativa dell'autore.

Diverso il discorso per il documento informatico.

Il documento informatico, infatti, conserva tracce (i c.d. metadati) delle operazioni svolte per arrivare alla versione finale e queste tracce possono, a volte con semplici attività, altre con più sofisticate operazioni, consentire di rintracciare l'autore del documento (o, meglio, del file).

Rendere anonimo un documento digitale è, dunque, operazione più complessa, che richiede maggiore diligenza e comunque, non assicura la certezza che non sia possibile recuperare le informazioni nascoste servendosi di personale dotato di specifiche competenze tecniche. Pertanto, in tal caso l'anonimato deve essere inteso nel senso della esigenza della cancellazione di ogni informazione che consenta di riconoscere l'autore alla mera lettura del documento.

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