PAT: quali sono le modalità di pagamento del contributo unificato?

In virtù del regime di Processo Amministrativo Telematico (PAT), quali sono le modalità previste per il versamento del contributo unificato? È ammissibile il pagamento tramite il canale PagoPA?

Il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 27 giugno 2017 (G.U. n. 167 del 19.7.2017) stabilisce che il contributo unificato dovuto nei processi amministrativi ai sensi del d.P.R. n. 115/2002 deve essere versato con le modalità di cui all'art. 17, d.lgs. n. 241/1997, esclusa la compensazione ivi prevista, mediante l'apposito modello “F24-Versamenti con elementi identificativi” (c.d. “F24 Elide”), esclusivamente con le modalità telematiche rese disponibili dall'Agenzia delle entrate e dagli intermediari.

A tal fine, con le risoluzioni nn. 123/E e 159/E del 2017, l'Agenzia delle Entrate ha istituito gli appositi “codici tributo”, rispettivamente, per il versamento spontaneo del contributo unificato (GA01, per i ricorsi; GA02, per i ricorsi incidentali; GA03, per i motivi aggiunti; GA04, per i ricorsi straordinari al Capo dello Stato; GA05, per i ricorsi straordinari al Presidente della Regione siciliana) e per il versamento delle somme dovute per l'omesso o insufficiente versamento a seguito dell'invito al pagamento da parte degli Uffici della Giustizia amministrativa (GA0T; GA0S; GA0Z).

Pertanto, a far data dal 1° gennaio 2018, conformemente alle disposizioni relative al Processo Amministrativo Telematico (PAT), il contributo unificato può essere versato esclusivamente tramite modello “F24 Elide”, la cui quietanza di pagamento deve essere depositata, alternativamente, in uno con il modulo per il deposito del ricorso ovvero, successivamente, mediante il “modulo deposito atto”.

Tutte le informazioni di dettaglio per il versamento del contributo unificato sono reperibili nell'apposita sezione del sito internet istituzionale della Giustizia amministrativa.

Si segnala inoltre che, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 7 dicembre 2020 (G.U. n. 14 del 19.01.2021) entrato in vigore il 1° marzo 2021, sono state apportate modifiche al citato d.m. (MEF) 27.6.2017; segnatamente, è stata introdotta una ulteriore modalità di versamento del contributo unificato, mediante il sistema di pagamenti elettronici denominato “PagoPA”.

Come previsto dalla novella, il Segretario generale della Giustizia amministrativa emanerà i provvedimenti occorrenti per dare piena attuazione alle nuove disposizioni, anche approvando la necessaria modulistica.