Le spese per il centro estivo sono da considerarsi straordinarie?
25 Maggio 2021
Le spese relative alla partecipazione del minore al centro estivo sono da considerarsi spese straordinarie? Anche il servizio mensa del centro estivo rientra nelle spese straordinarie?
Secondo la Cassazione, nel concetto di spese ordinarie rientrano le spese destinate a soddisfare i bisogni quotidiani del minore (a esempio il vitto, l'abbigliamento, i medicinali da banco, le spese di trasporto urbano etc.), mentre le spese «straordinarie» si riferiscono agli esborsi necessari per fronteggiare eventi imprevedibili o addirittura eccezionali, esigenze che non rientrano nelle normali consuetudini di vita dei figli o comunque spese non quantificabili e determinabili in anticipo o di non lieve entità (Cfr. Cass. civ., n. 7672/1999; Cass. civ., n. 6201/2009). Sono, dunque, da considerarsi straordinarie le spese collegate a eventi eccezionali della vita dei figli, quelle che servono per soddisfare le esigenze saltuarie e imprevedibili degli stessi e quelle che, per la loro rilevanza e la loro imprevedibilità, esulano dall'ordinario regime di vita della prole. Tale impostazione è stata recepita anche dalla giurisprudenza di merito grazie soprattutto a specifici Protocolli che sono stati adottati dai diversi Tribunali italiani sulla base delle linee guida del Consiglio Nazionale Forense. In particolare, il Protocollo del Tribunale di Milano inserisce espressamente i costi relativi ai centri ricreativi estivi nell'elenco delle spese da considerarsi straordinarie precisando che per spese «extra-assegno» debbano intendersi tutte quelle che presentano almeno uno dei seguenti requisiti: occasionalità o sporadicità (requisito temporale), la gravosità (requisito quantitativo) o la voluttuarietà (funzionale)e che conseguentemente ciascun genitore dovrà contribuire al loro pagamento nella percentuale stabilita da un'eventuale accordo o disposta con provvedimento del Giudice. Ritengo, quindi, che in applicazione dei principi sopra esposti, le spese del centro estivo possano qualificarsi a tutti gli effetti come costi straordinari cui i genitori dovranno far fronte nella misura stabilita dal Tribunale. A mio avviso, anche i costi del servizio mensa offerto dal centro estivo, in quanto caratterizzati dall'occasionalità e dall'eccezionalità ovvero limitati al periodo di «frequentazione» del centro ricreativo, siano da considerarsi come spese straordinarie. |