Intercettazioni telematiche: la stretta della Procura di Milano

Redazione scientifica
31 Maggio 2021

Il Procuratore della Repubblica aggiunto – Delegato alle intercettazioni presso il tribunale di Milano ha disposto, con una circolare interna del 24 maggio 2021, alcune regole per le società fornitrici di servizi a supporto delle intercettazioni telematico. Le regole, si spiega nel documento, si sono rese necessarie per ridefinire, con urgenza, delle linee guida per l'esecuzione delle operazioni di intercettazione telematica, attiva e passiva, al fine di assicurare il tracciamento degli accessi e degli interventi realizzati sui server, nonché la loro conservazione.

Il Procuratore della Repubblica aggiunto – Delegato alle intercettazioni presso il tribunale di Milano ha disposto, con una circolare interna del 24 maggio 2021, alcune regole per le società fornitrici di servizi a supporto delle intercettazioni telematico.

Le regole, si spiega nel documento, si sono rese necessarie per ridefinire, con urgenza, delle linee guida per l'esecuzione delle operazioni di intercettazione telematica, attiva e passiva, al fine di

assicurare il tracciamento degli accessi e degli interventi realizzati sui server, nonché la loro conservazione.

Le società fornitrici di servizi a supporto delle società sono così ora tenute a dichiarare formalmente il rispetto delle prescrizioni emanate.

Viene, tra le altre regole, introdotto il

divieto di noleggio del captatore da parte di società terze

: nello svolgimento delle attività di intercettazione tali società potranno utilizzare unicamente captatori di loro proprietà e dei quali conoscano dettagliatamente il funzionamento. Inoltre,

la registrazione delle conversazioni potrà avvenire esclusivamente su server attestati presso l'apposita sala della Procura.

(Fonte: Il Penalista)

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