Adottabilità di un minore straniero nato da genitori non italiani ma residenti in Italia: è competente il giudice italiano?
14 Giugno 2021
La vicenda processuale, da cui origina la questione, riguarda l'impugnazione da parte dei genitori di nazionalità non italiana di una minore, cittadina moldava, della sentenza con cui il Tribunale per i minorenni disponeva il collocamento della minore in casa famiglia e ne accertava lo stato di abbandono. Il padre, infatti, era stato condannato per maltrattamenti in famiglia a seguito di gravi episodi di violenza sulla moglie e i figli di lei. Ne conseguiva pertanto la sospensione della responsabilità genitoriale e il divieto di incontro della figlia. La minore, dopo essere stata collocata in casa famiglia tornava a vivere con la madre, a cui era stata altresì sottratta la responsabilità genitoriale: quest'ultima, infatti, pur avendo denunciato il compagno per le violenze subite, respingeva il servizio di assistenza educativa domiciliare e violava ripetutamente il divieto di incontro della minore con il padre.
La Prima sezione civile, tuttavia, dà atto della necessità di affrontare la questione della competenza giurisdizionale del giudice italiano relativamente all'accertamento dello stato di abbandono e della dichiarazione di adottabilità della minore di origine moldava, ancorché residente con i genitori di nazionalità non italiana nel nostro paese, a fronte dell'assenza di precedenti specifici sul punto. Da qui, la devoluzione della questione alle Sezioni Unite.
Fonte: dirittoegiustizia.it |