Sulla natura immediatamente precettiva dell'art. 95, comma 10, del Codice dei contratti pubblici
15 Giugno 2021
La natura immediatamente precettiva della previsione dell'art. 95, comma 10. D.lgs. 50/2016 in ordine all'obbligo di dichiarare il costo della manodopera, anche in mancanza di richiamo da parte della lex specialis della procedura, non può più costituire oggetto di discussione dopo “la dichiarata compatibilità con il diritto europeo degli automatismi espulsivi conseguenti al mancato rispetto delle previsioni di cui all'art. 95, comma 10, del codice dei contratti pubblici” (Cons. Stato, Ad. Plen. 2 aprile 2020, n. 7 e n. 8) operata dalla sentenza della C.G.U.E., nona sez., 2 maggio 2019, nella causa C-309/18. A fronte di tale pronunciamento, la problematica è da ritenersi ristretta solo alle questioni residue tese “a delineare la portata dell'eccezione alla regola dell'esclusione automatica, collegata all'accertamento in fatto della possibilità di indicare le voci stesse nei modelli predisposti dall'amministrazione” con il conseguenziale ricorso al soccorso istruttorio richiamato dalla predetta sentenza C.G.U.E.
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