Esclusa la delibazione della sentenza di nullità ecclesiastica per il protrarsi della convivenza oltre tre anni dalle nozze

Redazione Scientifica
08 Gennaio 2021

La convivenza prolungata per almeno tre anni dopo le nozze, intesa non come mera coabitazione ma come comunione di vita, implica un'accettazione consapevole e volontaria di

La convivenza prolungata per almeno tre anni dopo le nozze, intesa non come mera coabitazione ma come comunione di vita, implica un'accettazione consapevole e volontaria di qualsiasi vizio genetico afferente il matrimonio, ostando perciò alla delibazione della sentenza ecclesiastica che ha sancito la nullità del vincolo matrimoniale.

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