Genitori separati e tempi di permanenza con i figli

Redazione Scientifica
25 Giugno 2021

Nell'ordinanza in commento la Cassazione ribadisce il principio secondo cui in caso di separazione tra coniugi, i tempi di frequentazione tra genitori e figli non devono essere necessariamente suddivisi in maniera paritaria, il giudice deve tener conto del prioritario interesse del benessere del minore.

Nell'interesse del minore il giudice può stabilire una suddivisione non necessariamente paritaria dei tempi di frequentazione tra genitori e figli. Difatti la suddivisione dei tempi di permanenza presso ciascun genitore è il frutto di una valutazione ponderata del giudice del merito, che partendo dall'esigenza di garantire al minore la situazione più confacente al suo benessere e alla sua crescita armoniosa e serena, deve tener conto anche del suo diritto ad una significativa relazione con entrambi i genitori e il diritto di questi ultimi di esplicare, nella relazione con i figli, il proprio ruolo educativo.

Vuoi leggere tutti i contenuti?

Attiva la prova gratuita per 15 giorni, oppure abbonati subito per poter
continuare a leggere questo e tanti altri articoli.