Conseguenze della mancanza di elementi essenziali della fornitura

28 Giugno 2021

La mancata fornitura di elementi qualificati come essenziali dalla lex specialis può comportare di per sé l'esclusione dell'offerta.

Il caso. La stazione appaltante aveva invitato la società ricorrente ed altri operatori economici a partecipare ad una procedura negoziata, senza pubblicazione del bando, per l'affidamento della fornitura per l'erogazione del servizio di telemonitoraggio dei pazienti Covid-19 ed aveva altresì specificato che, in conformità a quanto previsto dal capitolato tecnico, il fornitore doveva offrire i kit di telemonitoraggio in tutte le configurazioni richieste.

Esclusa dalla gara per aver presentato un'offerta priva di una delle configurazioni richieste, la ricorrente impugnava detta esclusione dinanzi al giudice amministrativo.

La soluzione del TAR Milano. Secondo la ricorrente, tra i vari motivi di ricorso, l'esclusione era da considerarsi illegittima in quanto la mancata fornitura di quella particolare configurazione non le avrebbe comunque impedito di erogare tutte le prestazioni essenziali richieste.

Tale motivo di ricorso non è stato ritenuto meritevole di accoglimento da parte del TAR Milano secondo il quale “la carenza di un elemento qualificato come essenziale dalla lex specialis è da sola sufficiente a giustificare l'esclusione dell'offerta”.

Inoltre, prosegue il TAR, tale carenza “non comporta anche l'onere per la stazione appaltante di procedere alla valutazione delle ragioni della mancata offerta, diversamente da quanto accade nelle fattispecie in cui la lex specialis consente l'offerta di beni o di servizi equivalenti, ai fini della richiesta di specifiche tecniche”.

Anche sulla base di queste motivazioni, il ricorso veniva rigettato.

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