Scorrimento della graduatoria: forma della determinazione della p.a. e posizione giuridica dell'impresa interessata

Redazione Scientifica
15 Giugno 2021

Il procedimento di interpello di cui all'art. 140 del d.lgs n. 163 del 2006 – riproposto dall'odierno art. 110 d.lgs. n. 50 del 2016 – si configura come...

Il procedimento di interpello di cui all'art. 140 del d.lgs n. 163 del 2006 – riproposto dall'odierno art. 110 d.lgs. n. 50 del 2016 – si configura come un segmento di un'unica procedura di affidamento, avviata con la pubblicazione del bando e conclusa con l'affidamento dell'appalto. Peraltro, la circostanza che il sub-procedimento di interpello non ha valenza autonoma, ma si inserisce sempre nell'originario procedimento di evidenza pubblica, porta a concludere che alla risposta positiva dell'operatore interpellato deve comunque far seguito un formale (e nuovo) provvedimento di aggiudicazione, che vada a sostituire quello venuto meno a seguito del recesso dell'amministrazione, con la conseguenza che fino a tale momento l'interpellato – venutosi a trovare in posizione equiparabile a quella del concorrente “primo graduato”, dunque titolare di una mera aspettativa di fatto all'aggiudicazione – non potrebbe vantare, secondo regola generale, una posizione soggettiva qualificata e differenziata tutelabile in sede giurisdizionale (ex multis, Cons. Stato, III, 6 marzo 2018, n. 1441).

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